Corso superiore di educazione emozionale per insegnanti

Tutti i corsi superiori di timologia si rivolgono a professionisti e a chiunque voglia acquisire per motivi personali gli elementi fondamentali della conoscenza della scienza delle emozioni e della competenza emotiva.

Il Corso di educazione emozionale per insegnanti si propone di favorire l’applicazione delle recenti conoscenze delle neuroscienze e della timologia, scienza delle emozioni, nell’ambito educativo.

Ogni educatore potrà acquisire una competenza aggiuntiva, fondamentale per assumere consapevolezza del significato e della finalità del proprio agire, onde poter instaurare relazioni positive in ambito scolastico e mettere in atto pratiche educative mirate.

  • Il Corso è svolto da timologi formatori e da esperti in neuroscienze e scienze umane. Le lezioni seguono un metodo didattico-interattivo.
  • I testi base di riferimento sono “La Timologia”, Bonesso, Sartori, edizione Rubbettino 2013.
  • L’emozionario. Manuale teorico-pratico di educazione emozionale” Bonesso. 2023. Ed. Aracne.
  • Roma. “Quaderni di timologia”, dispense prodotte in proprio.

La frequenza all’intero Corso, insieme alla presentazione di una tesina finale, permetterà di conseguire la competenza e la qualifica di “Timologo scolastico”, della SITI, società italiana di timologia.

Il Corso prevede degli incontri intensivi di weekend di due giorni. La modalità non è tassativa ma può essere concordata con i partecipanti.

PROGRAMMA

  • L’interazione e la struttura dell’emozione:
  • TEORIA. Cenni storici sulle varie teorie sviluppate nella storia della filosofia, nella ricerca psicologica e nelle neuroscienze.
  • Concetto di interazione universale. Le interazioni umane e le emozioni.
  • Struttura dell’emozione e sua funzione. Modello di flusso.
  • L’interazione fra ambiente e bisogni umani, generante l’emozione.
  • Differenze fra emozione, umore, sentimento, passione, atteggiamento e motivazione.
  • PRATICA. Segue ad ogni lezione. Gli insegnanti divisi in gruppi, preparano delle lezioni specifiche in applicazione dei contenuti svolti, indicando tempi e modalità di svolgimento. Eventuali giochi, racconti e situazioni creative.

(Il materiale prodotto potrà essere oggetto di una pubblicazione specifica)

  • La motivazione:
  • Verifica dell’eventuale applicazione in classe della lezione progettata. Analisi delle modalità di apprendimento e applicazione nel corso e in classe.
  • TEORIA. Definizione di motivazione e sua funzione.
  • I bisogni di sopravvivenza, i bisogni psicologici/sociali, i bisogni del logos in rapporto con l’ambiente. Il modello di flusso della motivazione.
  • PRATICA.
  • Distropie e protropie (termini specifici della timologia):
  • Verifica.
  • TEORIA. Atteggiamenti adattivi e disadattivi (vizi/virtù): frenesie e controllo.
  • Struttura dei vizi/virtù, cioè delle protropie e distropie, le distorsioni della relazione e dell’azione.
  • Ostilità, violenze, dipendenze. La struttura ideologica e l’inversione funzionale. Ricerca dell’origine e della motivazione inclusa.
  • PRATICA.
  • Il sistema emotivo della relazione e dell’azione:
  • Verifica.
  • TEORIA. Le emozioni specifiche che modulano le relazioni: filia/rabbia, le emozioni primarie, motori di ogni relazione. Felicità/colpa, le emozioni secondarie con funzione edonica e di feedback della relazione. Quadranti cartesiani della relazione.
  • Le emozioni specifiche che modulano l’azione: fiducia/paura, le emozioni primarie, motori di ogni azione. Gioia/tristezza, le emozioni secondarie con funzione edonica e di feedback dell’azione. Quadranti cartesiani dell’azione.
  • PRATICA.
  • I sequestri emotivi
  • Verifica.
  • TEORIA. Emozioni e sentimenti che sequestrano la persona.
  • L’inerzia emotiva, il sequestro emotivo, il sequestro passionale e il sequestro ideologico/timico.
  • Struttura dei sequestri e loro possibile gestione e modificazione.
  • L’impronta espressiva e la relazione.
  • PRATICA.
  •  
  • La pensabilità timica:
  • Verifica.
  • TEORIA. Struttura della pensabilità emotiva.
  • Azione e consapevolezza.
  • Relazione e coscienza.
  • Comunicazione e contezza.
  • PRATICA.
  •  
  • Le relazioni fondamentali e la relazione di cura:
  • Verifica.
  • TEORIA. Le relazioni fondamentali e la qualità della vita.
  • La relazione amicale (simpatia)
  • La relazione di cura (empatia ed exotopia)
  • La relazione di potere (biopotere, psicopotere e servizio) (Il bullismo)
  • L’attrazione affettiva e l’innamoramento/amore.
  • PRATICA.
  • Pedagogia timologica:
  • Verifica.
  • TEORIA. E-ducere, con-ducere, in-ducere e se-ducere.
  • Competenza didattica e pedagogica, analfabetismo pedagogico: inclusione/competizione.
  • PRATICA.
  • Il cambiamento: liminalità emotiva e principali pratiche liminali di reintegrazione:
  • Verifica.
  • TEORIA. Introduzione alla conoscenza delle normali tecniche antropologiche e liminali del cambiamento della reintegrazione emotiva. Il continuum timico e concetto di liminalità.
  • Dalla paura alla fiducia; dalla tristezza alla gioia: imparare ad elaborare le sconfitte e le perdite.
  • Dalla rabbia alla filia: la riconciliazione; dalla colpa alla felicità, l’assunzione di responsabilità e la reintegrazione del conflitto.
  • PRATICA.
  • Il perdono terapeutico:
  • Verifica.
  • TEORIA. La modalità emotiva antropologica più antica della reintegrazione e “Il pendolo timico”.

–    Dalla rabbia alla filia: semplici tecniche di perdono terapeutico.

–    La riconciliazione in classe.

  • PRATICA.
  • Diritti umani:
  • Verifica.
  • TEORIA. Storia dei Diritti Umani.
  • PRATICA.
  • L’atteggiamento e processi di categorizzazione e decategorizzazione:
  • Verifica.
  • TEORIA. La struttura degli atteggiamenti e la loro modificazione.
  • Dalla decategorizzazione alla ricategorizzazione.
  • Preconcetti, pregiudizi, tabù e ideologie.
  • PRATICA.

Lo svolgimento del programma di educazione emozionale, tenendo conto della specifica attività del gruppo in formazione, può essere modificato in corso d’opera per meglio essere adattato alle esigenze dei partecipanti e alle loro specificità. Mediamente in ogni weekend si svolgono quattro unità del programma con i rispettivi laboratori, ma non vi sarà rigidità di svolgimento ed ogni adattamento sarà concordato col gruppo. Inoltre, poiché il corso segue una sequenza di contenuti epistemologicamente coerenti e correlati fra loro, le eventuali assenze necessitano d’essere recuperate, perciò si raccomanda una partecipazione assidua e piena.     

Prof Carluccio Bonesso

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