- Timologia: la scienza delle emozioni
- da nell'attesa... n. 37 del 5 ottobre 2013 - Nasce a Palermo la Società Italiana di Timologia (Diego Fabra)
- Cos'è la SITI?
- Il volto oscuro del potere
- La competenza emotiva. Corso di aggiornamento al Liceo Classico Internazionale Statale Giovanni Meli e all’Istituto Professionale di Stato per il Commercio Luigi Einaudi di Palermo
Corso superiore di educazione emozionale per insegnanti
Tutti i corsi superiori di timologia si rivolgono a professionisti e a chiunque voglia acquisire per motivi personali gli elementi fondamentali della conoscenza della scienza delle emozioni e della competenza emotiva.
Il Corso di educazione emozionale per insegnanti si propone di favorire l’applicazione delle recenti conoscenze delle neuroscienze e della timologia, scienza delle emozioni, nell’ambito educativo.
Ogni educatore potrà acquisire una competenza aggiuntiva, fondamentale per assumere consapevolezza del significato e della finalità del proprio agire, onde poter instaurare relazioni positive in ambito scolastico e mettere in atto pratiche educative mirate.
- Il Corso è svolto da timologi formatori e da esperti in neuroscienze e scienze umane. Le lezioni seguono un metodo didattico-interattivo.
- I testi base di riferimento sono “La Timologia”, Bonesso, Sartori, edizione Rubbettino 2013.
- “L’emozionario. Manuale teorico-pratico di educazione emozionale” Bonesso. 2023. Ed. Aracne.
- Roma. “Quaderni di timologia”, dispense prodotte in proprio.
La frequenza all’intero Corso, insieme alla presentazione di una tesina finale, permetterà di conseguire la competenza e la qualifica di “Timologo scolastico”, della SITI, società italiana di timologia.
Il Corso prevede degli incontri intensivi di weekend di due giorni. La modalità non è tassativa ma può essere concordata con i partecipanti.
PROGRAMMA
- L’interazione e la struttura dell’emozione:
- TEORIA. Cenni storici sulle varie teorie sviluppate nella storia della filosofia, nella ricerca psicologica e nelle neuroscienze.
- Concetto di interazione universale. Le interazioni umane e le emozioni.
- Struttura dell’emozione e sua funzione. Modello di flusso.
- L’interazione fra ambiente e bisogni umani, generante l’emozione.
- Differenze fra emozione, umore, sentimento, passione, atteggiamento e motivazione.
- PRATICA. Segue ad ogni lezione. Gli insegnanti divisi in gruppi, preparano delle lezioni specifiche in applicazione dei contenuti svolti, indicando tempi e modalità di svolgimento. Eventuali giochi, racconti e situazioni creative.
(Il materiale prodotto potrà essere oggetto di una pubblicazione specifica)
- La motivazione:
- Verifica dell’eventuale applicazione in classe della lezione progettata. Analisi delle modalità di apprendimento e applicazione nel corso e in classe.
- TEORIA. Definizione di motivazione e sua funzione.
- I bisogni di sopravvivenza, i bisogni psicologici/sociali, i bisogni del logos in rapporto con l’ambiente. Il modello di flusso della motivazione.
- PRATICA.
- Distropie e protropie (termini specifici della timologia):
- Verifica.
- TEORIA. Atteggiamenti adattivi e disadattivi (vizi/virtù): frenesie e controllo.
- Struttura dei vizi/virtù, cioè delle protropie e distropie, le distorsioni della relazione e dell’azione.
- Ostilità, violenze, dipendenze. La struttura ideologica e l’inversione funzionale. Ricerca dell’origine e della motivazione inclusa.
- PRATICA.
- Il sistema emotivo della relazione e dell’azione:
- Verifica.
- TEORIA. Le emozioni specifiche che modulano le relazioni: filia/rabbia, le emozioni primarie, motori di ogni relazione. Felicità/colpa, le emozioni secondarie con funzione edonica e di feedback della relazione. Quadranti cartesiani della relazione.
- Le emozioni specifiche che modulano l’azione: fiducia/paura, le emozioni primarie, motori di ogni azione. Gioia/tristezza, le emozioni secondarie con funzione edonica e di feedback dell’azione. Quadranti cartesiani dell’azione.
- PRATICA.
- I sequestri emotivi:
- Verifica.
- TEORIA. Emozioni e sentimenti che sequestrano la persona.
- L’inerzia emotiva, il sequestro emotivo, il sequestro passionale e il sequestro ideologico/timico.
- Struttura dei sequestri e loro possibile gestione e modificazione.
- L’impronta espressiva e la relazione.
- PRATICA.
- La pensabilità timica:
- Verifica.
- TEORIA. Struttura della pensabilità emotiva.
- Azione e consapevolezza.
- Relazione e coscienza.
- Comunicazione e contezza.
- PRATICA.
- Le relazioni fondamentali e la relazione di cura:
- Verifica.
- TEORIA. Le relazioni fondamentali e la qualità della vita.
- La relazione amicale (simpatia)
- La relazione di cura (empatia ed exotopia)
- La relazione di potere (biopotere, psicopotere e servizio) (Il bullismo)
- L’attrazione affettiva e l’innamoramento/amore.
- PRATICA.
- Pedagogia timologica:
- Verifica.
- TEORIA. E-ducere, con-ducere, in-ducere e se-ducere.
- Competenza didattica e pedagogica, analfabetismo pedagogico: inclusione/competizione.
- PRATICA.
- Il cambiamento: liminalità emotiva e principali pratiche liminali di reintegrazione:
- Verifica.
- TEORIA. Introduzione alla conoscenza delle normali tecniche antropologiche e liminali del cambiamento della reintegrazione emotiva. Il continuum timico e concetto di liminalità.
- Dalla paura alla fiducia; dalla tristezza alla gioia: imparare ad elaborare le sconfitte e le perdite.
- Dalla rabbia alla filia: la riconciliazione; dalla colpa alla felicità, l’assunzione di responsabilità e la reintegrazione del conflitto.
- PRATICA.
- Il perdono terapeutico:
- Verifica.
- TEORIA. La modalità emotiva antropologica più antica della reintegrazione e “Il pendolo timico”.
– Dalla rabbia alla filia: semplici tecniche di perdono terapeutico.
– La riconciliazione in classe.
- PRATICA.
- Diritti umani:
- Verifica.
- TEORIA. Storia dei Diritti Umani.
- PRATICA.
- L’atteggiamento e processi di categorizzazione e decategorizzazione:
- Verifica.
- TEORIA. La struttura degli atteggiamenti e la loro modificazione.
- Dalla decategorizzazione alla ricategorizzazione.
- Preconcetti, pregiudizi, tabù e ideologie.
- PRATICA.
Lo svolgimento del programma di educazione emozionale, tenendo conto della specifica attività del gruppo in formazione, può essere modificato in corso d’opera per meglio essere adattato alle esigenze dei partecipanti e alle loro specificità. Mediamente in ogni weekend si svolgono quattro unità del programma con i rispettivi laboratori, ma non vi sarà rigidità di svolgimento ed ogni adattamento sarà concordato col gruppo. Inoltre, poiché il corso segue una sequenza di contenuti epistemologicamente coerenti e correlati fra loro, le eventuali assenze necessitano d’essere recuperate, perciò si raccomanda una partecipazione assidua e piena.
Prof Carluccio Bonesso