La bellezza e la soavità della Comunità Timologica

Respirare aria timologica fa sempre bene, anche al gruppo del Veneto. Iniziare parlando di giustizia con la presenza di Linda Smurra della SFI (Società Filosofica Italiana) ha avuto una capacità magnetica, stimolante e coinvolgente per i partecipanti. Procedendo con le relazioni da un punto di vista amicale e di cura, con la partecipazione dell’avvocato timologo Elisa di Ilio, per proseguire con la relazione ecologica, di potere e con il mondo del presidente Carluccio Bonesso, per concludere con l’ultima declinazione della relazione, caratterizzata dalla presenza della sessualità e di una coppia, tenuta dalla sottoscritta.

E’ stato importante creare un clima di scambio, tramite brain storming, comprensione, rispetto e condivisione del proprio essere, per facilitare il conoscersi reciproco, profondo e autentico a partire dalla disposizione dell’aula di lavoro, alternando momenti di condivisione biografica con contenuti.

All’interno di un clima dove l’accettazione, tramite accoglienza delle diversità, risate, apprendimento impastato di divertimento e voglia di mettersi in gioco ha permesso di creare sintonia e delle buone basi per poter lavorare sulla timologia.

Ad oggi sostengo fermamente una svolta in questo fine settimana di Formazione timologica e da coordinatrice sono fiera di poter dire che sono nate e germogliate tra noi e i partecipanti: bellezza, soavità e stabilità, nel percepirci e sentirci all’unisono una “comunità timologica”.

L’essenza dell’uomo è contenuta soltanto nella comunità, nell’unità dell’uomo con l’uomo.
(Ludwig Feuerbach)

Sofia Dal Zovo
Coordinatrice Organizzativa S. Bonifacio

 

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