Cosa offre la Timologia?

La comparsa ufficiale della timologia nella scena culturale è da farsi risalire alla pubblicazione del libro “Emozioni per crescere. Come educare l’emotività” di Manuela Cervi e Carluccio Bonesso, edito da Armando Editore nel 2008. A cui poi seguì nel luglio del 2013 il testo fondamentale “La timologia. Scienza delle emozioni. Verso una nuova comprensione dell’esperienza umana” di Carluccio Bonesso e Arrigo Sartori edito da Rubbettino. Il significato della parola timologia discende dal greco timé, ricco di significati, fra cui stima, valore, onore, sentimento, emozione, passione ed altri. In seguito alla pubblicazione del testo nello stesso anno a Palermo veniva costituita con atto notarile l’associazione SITI, Società Italiana di Timologia, avente lo scopo di promuovere la timologia attraverso la formazione in ogni ambito professionale ed educativo. Nei due anni successivi veniva completato il percorso di formazione ed autoformazione dei primi timologi. Attualmente sono già in svolgimento i corsi superiori di timologia a Palermo e a Casteltermini Agrigento e in via di costituzione nuovi altri in altre province della Sicilia. I corsi si svolgono in due anni durante sei o sette weekend in forma interattiva con formatori della SITI, organizzati da un provider il quale si occupa di ogni aspetto legale ed organizzativo. La SITI nel tempo si è dotata di un proprio sito internet, www.timologia.org e anche una finestra su Facebook.

Cosa offre di nuovo la timologia? Viviamo in un tempo di confusione ed analfabetismo emotivo. La cronaca quotidiana ci informa che da anni i delitti relazionali, quelli che avvengono in ambito famigliare o di appartenenza, hanno superato abbondantemente i delitti delinquenziali. La maggioranza della gente è sequestrata dentro un meccanismo di frenesia ed ansia dal quale non sa come venirne fuori e difendersi. Tale situazione viene definita in timologia come sequestro emotivo: una condizione in cui l’individuo è in balia delle emozioni del momento e non ha consapevolezza a quali motivazioni faccia riferimento il proprio vivere. A tutto questo la timologia risponde promuovendo la competenza emotiva attraverso percorsi di formazione che tocchino trasversalmente ogni professione o attività. Essere emotivamente competenti è cosa che fa bene ad ogni singola persona prima ancora d’essere un’abilità fondamentale in ogni relazione di cura, in cui un essere umano si occupi del bisogno di un altro essere umano. A ciò la timologia provvede in forza di un paradigma scientifico che fa riferimento alle neuroscienze, alla teoria dei sistemi, alla cibernetica, all’antropologia, rimanendo aperta ad ogni nuovo sviluppo e contributo, giacché è consapevole che “la mappa non è il territorio” e che le teorie passano e l’uomo rimane. Nel proprio sviluppo ed applicazione la timologia si muove entro l’orizzonte dei Diritti Umani e promuove lo sviluppo del marchio internazionale HRO, Human Rights Observed, diritti umani rispettati.

di Carluccio Bonesso

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